Partenza da Lugano-Cornaredo ore 09.00 ca.
Ore 11.00 passata dogana italiana dopo pratiche doganali e recupero cordina per piombare il rimorchio
(104 fatti da ambri a lugano) 379322 km
14.00 prima pausa mancano 84 km a Venezia
18.00 attraversiamo la dogana italo-slovena 379791 km
20.40 fermata a Grosuplije per la notte area di sosta passato Lubiana
km 379864 tot km fatti 542 km
Venerdi 25 marzo 22
07.10 partenza
08.20 dogana slovena ci rechiamo all'ufficio, abbiamo la sensazione che il doganiere ci abbia maledetti
08.38 varchiamo il confine della Croazia
10.51 di nuovo con i papiri doganali per uscita dalla Croazia uscita da autostrada
11.00 dogana ungherese e documenti doganali, il doganiere visita la casetta
17.20 in colonna per entrare in Romania, (non appartiene allo spazio economico di Schengen) nel 2019 dopo un giorno di festa c’è voluta 1 settimana per smaltire la colonna
18.07 usciamo dall'Ungheria
19.05 finalmente ci lasciano entrare in romania
19.58 si spengono i motori per oggi
km 380593 tot km percorsi 729 km
Sabato 26 marzo 22
06.35 partenza, il termometro segna 5 gradi, x il momento ancora in autostrada
380698 km autostrada finita
08.05 di nuovo in autostrada dopo aver superato un colle
10.55 termina autostrada
19.25 siamo in colonna per raggiungere la dogana in uscita dalla romania
20.00 elaborazione pratiche doganali
Dopo attenta analisi dei passaporti e documenti di viaggio alle ore 01.50 lasciamo la Romania
01.59 arriviamo in quella della moldavia ora ci toccano le procedure finalmente alle 05.45 dopo aver fatto anche l'assicurazione per i veicoli e la vignetta per la strada, sono finite e possiamo dirigerci verso Chisinau ancora 80 km da percorrere
Con molta fatica a tenere gli occhi aperti (Visto un camion finito fuori dalla strada sull'altra corsia)
07.55 finalmente si spegne il camion
381487 km percorsi sabato 894 km
Totali da Piotta a Chisinau 2269 km!!!
Domenica 27 marzo 22
Dopo il nostro arrivo, Dina ci porta a casa sua ci offre caffe e dolce andiamo a dormire alle 09.00 dal sabato che ci siamo svegliati alle 0635, io alle 13.30 già sveglia!!
Lunedi 28 marzo 22
Dina ci viene a prendere, ci porta a bere il caffè, ci raggiunge il figlio di Dina, Alessio chiacchiera con lui in inglese sulla situazione.
Lasciamo il ristorante con Dina che ci porta a visitare un vecchio cinema ripristinato x l accoglienza dei profughi, facciamo una breve visita, ci fanno sapere che di notte diventa freddo e alcuni hanno problema con utite, i bambini devono dormire con il berretto.
Dina ci porta a pranzo.
La situazione sembra non sbloccarsi.
Con Dina ci rechiamo al ministero per sollecitare l'apertura del sigillo.
16.00 Alessio sclera e chiama Don Daniel, ci raggiunge velocemente ma deve subito scappare, ha la messa.
A quest’ora gli uffici sono ormai chiusi.
Don Daniel ci viene a prendere in serata e ci porta in un altra parrocchia che dista ca 50 km da dove siamo.
Ci mostra la chiesetta e ci fa entrare nella casa parrocchiale, breve scambio con una coppia di rifugiati.
Ci porta a vedere la moschea ma già chiusa, è tardi.
Facciamo una breve passeggiata e nel ristorante proviamo la birra di Chisinau, molto gradata, rientriamo e si spera che effettivamente in mattino dopo alle 08.00 ci aprono il sigillo!!
Martedi 29 marzo 22
14.03 finalmente partiamo per il rientro
16.15 in colonna a Leuseni per dogana
18.43 lasciamo la dogana moldava
Ore 22.55 entriamo finalmente in romania
381649 km e ci fermiamo alle ore 23.45
Mercoledi 30 marzo 22
ore 07.11 partenza, ore 18.30 ci fermiamo dopo aver lasciato Deva da qualche km
Giovedi 31 marzo 22
07.20 partenza per la frontiera Nādlac dopo aver tentato di risolvere il problema alla pompa dell'acqua della casetta.
Szeged nome dogana Ungherese.
10.13 in coda per fare dogana rumena in uscita 15.17 alla pesa, di nuovo in attesa, ore 16.30 controllo passaporti, rimorchio e naturalmente camper.
Alle 16.34 lasciamo la romania
382858 km alle ore 20.34 sosta per la notte dopo 590 km
Venerdi 01 Aprile 22
Ore 06.53 partenza arrivo 18.50
Tot km ritorno 2265
Tot percorsi andata e ritorno 4’534 km

Conto Economico Moldavia
Download del filePer fare un esempio, ho fatto un foro con una fresa da 63mm in un mobile che ho costruito io e ci sono riuscito senza problemi, mi sembra abbia 65Nm di coppia.
Dopo qualche candidatura in Ticino, ho trovato abbastanza subito un posto di lavoro che mi interessasse e che mi permettesse allo stesso tempo di recuperare un po' quegli anni sacrificati per l'esercito. Con questo non voglio dire che quello che ho fatto fino ad oggi è risultato improvvisamente inutile e senza scopo, anzi, visto il tempo relativamente breve con il quale ho trovato un posto di lavoro, mi dico che quello che ho fatto fino ad oggi forse non è tutto da buttar via.
Tirate le somme, per il momento mi sento di dire di essere felice della mia scelta, di voler tornare ma con impegno, sia per il lavoro che per l'altro possibile incarico, e in un certo senso riprendermi quella vita mia che non avevo qui in svizzera romanda.
Dopo un po’ di assenza, è con un filo di tristezza che riprendo la tastiera.
Riprendo la tastiera per esporre una situazione un po’ particolare, che è la seguente.
Non tutti probabilmente condividono il nostro modo di viaggiare e tanto meno le nostre mete.
E qui c’è quel filo di tristezza che mi colpisce, mi colpisce perché si sta provando a farmi cambiare idea, dove un viaggio sta diventando un incubo, un incubo per la pressione che ci viene fatta, un incubo perché per mancanza d’esperienza e di viaggi nel diario della propria vita si tenta di sabotare un viaggio di qualcun altro, semplicemente perché in Tunisia tutti saltano in aria a quanto pare.
Io non chiedo che si sia d’accordo con le nostre destinazioni e non chiedo che veniate assieme, chiedo solo rispetto nelle nostre decisioni.
Decisione che è stata anticipata da un po’ di tempo e alla conferma della riservazione del traghetto è esplosa la terza guerra mondiale, con molta sorpresa da parte mia e della Meggy ci siamo trovati in una situazione davvero brutta, una settimana da incubo per quello che è stato detto.
Non so cosa più mi rende triste, se il fatto che si parla senza cognizione di causa provando a mettere delle condizioni come se fosse un mercato africano dove si negozia il prezzo, oppure se l’obiettivo finale è renderci impossibile questo viaggio, la sola cosa che posso affermare è che non ho centinaia di viaggi alle spalle, ne ho “solo” uno e probabilmente è già uno in più di loro.
Cari lettori, organizzare un viaggio così non è facile, già noi abbiamo molti dubbi e insicurezze a cui non potremo mai dare delle risposte per certe, ma solo una cosa, lasciateci fare le nostre esperienze come voi avete fatto le vostre, se poi durante la vostra vita non avete mai voluto partire, questo, non è colpa nostra.
Per il mio lavoro abbiamo una politica trasparente e di non punizione per gli errori commessi sul lavoro, sapete perché? Perché così gli errori commessi, cosi come i potenziali danni vengono annunciati spontaneamente e perché? Perché non possiamo permetterci errori nell’aviazione!
Bene, ora se facciamo il parallelo con la nostra situazione qual’è la conseguenza? La conseguenza della situazione che ci crea solo un carico di stress inutile, porterà alla deduzione logica che la prossima volta, le nostre destinazioni saranno comunicate solo qualche giorno prima della nostra partenza o addirittura non saranno del tutto annunciate.
Io vorrei solo che vengano rispettate le nostre decisioni, le nostre idee, dirci che torneremo dentro dei sacchi di plastica nera, cosa che mi ha fatto morire dal ridere, che in Tunisia c’è la guerra (che non è vero) non fa altro che farci disprezzare ciò che abbiamo fino ad oggi preparato e l’impegno che abbiamo messo in tutto ciò, ma credetemi, è stato detto di peggio, meno impressionante dei sacchi di plastica neri, ma che mi tocca nel profondo.
Una cosa è certa, io non mi arrendo e continuerò sulla mia strada, purtroppo questi atteggiamenti pesano su di noi e infine sul nostro viaggio che dovrebbe essere una bella avventura, se penso alla Meggy é la sua prima esperienza di viaggio, che però si sta piano piano sgretolando per l’ansia, l’ignoranza e l’invidia altrui.
Credo di sempre essere stato aperto al dialogo, purtroppo però visti certi atteggiamenti, la mia disponibilità si sta restringendo e di parecchio.
Per risolvere questo "problema" questa finestra mi permetterà di aspirare o espirare l'aria con 2 velocità per l'aspirazione e 3 per l'espirazione, il costruttore da un volume d'aria ricircolato tra i 14 e i 28 m3/min., è dotata di un termostato che mi permette di regolare la temperatura all'interno della casetta e naturalmente una zanzariera, il bello di questa finestra è che la si può aprire tramite una manovella, ciò mi permette di aprirla o chiuderla senza dover togliere la zanzariera.
Il Paolo sul suo ne ha ben due, per il momento vedremo se una basta per migliorare un po' la situazione e se del caso (non so dove) valuteremo se potrò montarne ancora una.
Essenzialmente l’ho creato per poter condividere le mie esperienze con il Saurer e i miei viaggi.
In un certo senso, è diventato il diario della mia vita, un certo modo di raccontarmi, uno scambio di opinioni e di idee. Non più tanto spesso per fortuna pubblico lavori vari di manutenzione, sistemazione, eccetera; almeno non come negli anni precedenti.
Quest’anno mi sta dando parecchio da fare, tra lavoro e girovagando nei fine settimana, non mi sono più occupato tanto del sito purtroppo. Devo ancora finire il diario del Marocco, vedere cosa devo ancora tradurre in tedesco, aprire una sezione dedicata al Lago di Como ma in particolare a Domaso.
Le cose sono tante, e più vado in giro e più diventano, specie se la destinazione è interessante.
Da febbraio poi la mia vita ha preso una strada inaspettata, è diventata la nostra storia e da qui proseguiremo il nostro cammino insieme.
Ho voluto il più possibile integrare anche Margherita in tutto questo, essendo una persona fantastica (noo, non sono di parte) ma non avendo potuto o voluto viaggiare fino ad oggi, credo che non si renda conto di cosa questo modo di viaggiare ci possa portare. Parlando con una sua conoscente, è a più riprese emerso il fatto della libertà che si ha a viaggiare in camper, che sia il camper tradizionale al VW T1 ad un camion, di sicuro, tutti portano con se i propri vantaggi e svantaggi.
Comparire online non è di sicuro il mio obbiettivo, ci sarebbero sistemi più efficaci e meno costosi, ma uno scambio di idee, progetti, opinioni questo mi interessa molto di più, darvi la possibilità di condividere queste esperienze, progetti, idee.
Prossimamente mi piacerebbe iniziare un piccola rinnovazione della casetta, penso soprattutto a qualche dettaglio interno, la lista, ha 37 punti, pensare di fare tutto richiederà parecchio tempo, mi limiterò per il momento all’essenziale.
Voglio provare questa volta a sviluppare un po’ di più il lato sociale dei lavori che farò o faremo, con questo penso di fare delle riprese di come svolgeremo i lavori, spiegando il perché, cosa abbiamo utilizzato e mostrarvi come lo abbiamo fatto. L’idea è nonostante il grosso della costruzione esista già, di darvi un idea di come sono iniziati i lavori, ma soprattutto, in base alle nostre esperienze di viaggio, vedere cosa abbiamo scelto di modificare, priorizzare e poi eseguire. In tutto questo mostrarvi anche il perché vogliamo apportare certe modifiche e come abbiamo priorizzato poi il tutto.
Quando ho chiesto a Margherita di scrivere la sua presentazione, non era molto convinta, poi vabbè, ha preso spunto un po’ dalla mia, ha messo del suo, ha parlato di noi, ha parlato di lei e in poche righe è riuscita a raccontare molto in modo interessante.
Ho sorriso parecchio leggendo la sua presentazione, infatti ogni parola è la verità, è andato tutto cosi come ha scritto.
Perplessa, certo, come scritto anche in un articolo precedente, era del tutto all’oscuro di come questo mondo funziona, certo, anch’io non sono partito e sapevo tutto, ma cercando per esempio un campeggio dove vorresti stare, scopri che ha le docce, la lavatrice, i servizi, ecc. cosa che per Margherita avendo “preparato” io le uscite, tutte queste informazioni le sono passate da parte ma senza potersene rendere conto. Per convincerla a fare un fine settimana prendendo con noi la “casa” non è stato per niente difficile, infatti mi ha detto sin da subito: ma se non provi una cosa? Come fai a sapere che non ti piace?
Non ho dovuto far altro che scegliere dove andare, cosa prendere e partire.
Il fatto che io risponda alle sue domande e perplessità, non posso esprimermi, sarei troppo di parte verso me stesso, scherzi a parte, certo, per me il mio modo di viaggiare rappresenta una parte importante di me, che 3 anni fa quando ho iniziato questo progetto, non avrei mai pensato di arrivare dove sono arrivato oggi, non per mancanza di tempo, per troppe difficoltà, ma questo è il mio primo lavoro “hobby” che porto a termine in questo modo, prima d’oggi, ho spesso abbandonato o rinunciato a certe idee, a questa no, mi dispiacerebbe che anche lei rinunciasse o non si trovasse bene, per cui, guardo sempre di sostenerla, aiutarla, rispondere alle sue domande, fin che anche lei non avrà trovato l’equilibrio o il sistema di funzionare “on road”. Non vuol dire che dopo la lascerò allo sbaraglio, ma avrà le idee più in chiaro e magari chissà che un giorno non sia lei la “planer” dei nostri viaggi.
Per il momento, ho come obiettivo la Tunisia entro Aprile 2020, lei farà parte senza dubbio della crew, ora mi tocca solo organizzare le cartine topografiche, qualche punto interessante da visitare senza troppi dettagli e poi il tutto è pronto. Non voglio più ripetere i preparativi del Marocco, dove per 6 mesi circa ho fatto solo quello, questa volta molto più liberi, molto più creativi sul posto e cosi per 2 settimane.
No perché la vita è cosi semplice, che ci vuole un niente per essere felici, felicissimo di averti incontrato, essermi innamorato, poterti stringere forte da toglierti il fiato.

Con questa frase voglio iniziare il mio diario che riassume a grandi linee gli ultimi due mesi.
Riprendo in parte uno scritto che ho trovato su internet che mi ha particolarmente colpito, ed è per me molto rappresentativo per questo momento della mia vita.
Vi è mai successo che la vita vi sorprenda? Spesso ci afferriamo ai piani che abbiamo fatto nella nostra mente su come dovrà andare il nostro futuro e su quale sarà il viso dell’amore che ci porterà la felicità. La verità è che a volte, basta semplicemente lasciarsi andare!
Siamo usciti una qualche volta, ci siamo resi conto che stiamo bene assieme e oggi condividiamo dei bei momenti.
Riferendomi al viaggiare, per lei è un nuovo mondo, un camion camper, il fatto di essere liberi, potersi mettere “dove si vuole” scoprire così dei posti nuovi, anche se magari dietro l’angolo di casa. Per me, devo dire di aver riscoperto il bello di prendersi il tempo di fare una passeggiata, anche questo in un certo senso è un modo di viaggiare, quello che non vediamo con il camion in giro sulle strade lo possiamo vedere da vicino andando a piedi, prendersi il tempo di vivere questi momenti senza fretta e senza guardare l’orologio.
Di sicuro per entrambi è una bella avventura, cerchiamo di uscire il più possibile nei fine settimana e cosi “conviviamo” in 11m2 (nei fine settimana), dove organizzarsi, preparare le nostre uscite, decidere dove andare, cosa fare e cosa vedere, per esempio, a me piace il semplice fatto di viaggiare come il guidare in se a me piace molto, però lo stare fermi allo stesso posto per più di 3/4 giorni non mi va già molto.
Per lei penso di poter dire, gli piaccia di sicuro viaggiare, ma di più la destinazione, il fatto di prendersi il tempo di visitare e andare a vedere le cose che ogni posto ci offre, di sicuro la domanda più ricorrente che mi fa, è proprio, ma poi cosa facciamo una volta arrivati lì?
Infatti, da parte sua, essendo nuova in questo “mondo”, arrivano parecchie domande, come per esempio: Non è troppo distante per andarci con il camion? Non arriviamo troppo tardi per entrare in campeggio? Cosa si può fare poi arrivati sul posto? Che servizi ci sono in campeggio? Una serie di domande che per me sono chiare, scegliendo io i campeggi so già cosa ci aspetta.
Per il momento, come prima uscita siamo stati ad Ascona, siamo appena stati ad Agno, mentre il prossimo fine settimana, l’idea è di andare a Lucerna.
La partenza è prevista per il 06 novembre 2019 e il ritorno previsto per il 06 dicembre 2019, certo dal 01 dicembre in Islanda ci saranno 4 ore dal tramonto al sorgere del sole, per cui, in teoria circa 6 ore di luce al giorno.
Le destinazioni principali sono 3;
Per fine Aprile, per fare un passo indietro, ho previsto 2 settimane in Sardegna, alla scoperta della Tenuta Dettori, dove fanno un vino a dir poco eccezionale (per le mie qualità di sommelier) ma se lo voleste provare voi stessi, lo trovate alla cantina del Zamberlani a Piotta, veramente un ottimo vino rosso e bianco.
infatti è fredda ma sopportabile, ci vuole un attimo e bisogna lasciare un attimo di tempo al corpo per abituarsi, ma niente di che 😁😁 una volta dentro, non ci si accorge di più niente. Già il sole picchia forte, non c'è una nuvola, tanto che i pannelli solari caricano 7A 😁😁
Farò un video per mostrare come funziona tutto il procedimento 😁😁
Ora, considerato che la cunetta era troppo stretta, ho dovuto provare ad uscire in retromarcia, ho bloccato i 4x4 e il differenziale posteriore, quello anteriore non c'è, provando ad uscire la ruota anteriore destra scivolava... avrei dovuto provare a frenare, in modo da dare alle 4 ruote la stessa resistenza e guadagnando cosi trazione, dando gas con il piede destro e frenando con il sinistro, ho fatto cosi la seconda volta.
Fatto questo, potrò iniziare con inserire la traversa con l'argano e rimontare il tutto, compresi i tubi idraulici di mandata e ritorno, montare la presa di forza sul cambio ed infine svuotare il serbatoio del diesel, approfittandone per pulirlo, in modo da separare nuovamente i compartimenti del diesel e dell'olio per l'argano. Infine, rimettere il diesel, riempire il serbatoio dell'olio idraulico e testare l'argano in modo da togliere tutte le eventuali bolle d'aria presenti nel circuito.
Noi l'idea per la destinazione finale l'abbiamo, ma sarà tutto da vedere.
Ma il mio rientro in Ticino non comprende solo la revisione, bensì anche la preparazione per l'installazione del nuovo sistema di navigazione.
Staytuned on Facebook
Sono pure aperto ad eventuali consigli 😁😁
Vi prego di lasciare un commento tramite il modulo di contatto, mettere mi piace o non mi piace o direttamente sul video 🤣🤣🤣
L’evento si svolgera’ su due giorni sabato con percorsi in fuoristrada in notturno e domenica tutto il giorno presso la nostra pista permanente presso la fattoria Valleluna, i percorsi saranno adatti a tutti i tipi di veicoli fuoristrada con riduttore, alcuni percorsi invece sara’ possibile farli solo se con verricello e rollbar per l’estrema difficolta’. Sara’ anche disponibile per tutti e due i giorni un ristoro al coperto con 1000 posti a sedere birre fresche e buon cibo.




Nella giornata di oggi abbiamo totalizzato 298km, partendo da Bled in Slovenia e scendendo fino a Krk, passando però da Lipica, a visitare la scuderia più vecchia d'europa e poi le grotte di San Canziano, in tutti e due i posti abbiamo avuto delle guide veramente appassionate che hanno saputo coinvolgerci durante le visite.

Oggi spostato camion pezzi, smontato alternatore dei due, messo alternatore buono nel Saurer bianco, tolto olio dal cambio e riduttore, controllato il filtro della coppa dell'olio cambio, rimontato, rimesso olio nuovo.
Fatto giretto di prova 😅😅😅
Mercoledì la mia ragazza farà il servizio al motore, olio e filtri, e cambierà il filtro dell'olio del cambio in quanto non c'è l'avevo ancora oggi...
Sabato montaggio casetta e servizio al convertitore.
Obbiettivo:
Domenica 0800 partenza vacanza 😎😎
Per ora, le prossime uscite sono, il weekend dell'ascensione, la 40 ore di Malvaglia e poi una giornata di beneficenza, se la cosa va in porto, con gli "amis da la palta" in quel di Magadino per telethon.
La doccia, era un grande tema durante la progettazione poiché non sapevo esattamente come farla, poi, visto il problema d'infiltrazione d'acqua dal tetto, visto che facevo fare da Davide Fettolini il tetto in alluminio che sarebbe stato bello fare pure la doccia allo stesso sistema, infatti, tutta la parte della doccia è ricoperta da una lamiera in acciaio inox.
14 Febbraio 2017
Forse, vi sareste chiesti, come mantenere un camion da 12litri di cilindrata e 250cv che non conosce elettronica e i consumi sono quelli degli anni '80.
Bè, lavorando, chi ha la pianta dei soldi in cantina? Io, no!
Se pensate di acquistare un fuoristrada e farlo preparare per un viaggio off-road, di qualche migliaio di km, dovete prima di tutto, porvi la domanda di cosa volete fare e cosa cercate. Se volete viaggiare per molto tempo, senza troppe comodità, un 4x4 è più che sufficiente, altrimenti, concedetevi un camion. Per l'acquisto di un fuoristrada, avete due scelte, uno nuovo oppure uno d'occasione, se andate sul nuovo, avete la sicurezza che non è mai stato maltrattato, mentre che se andate su un occasione, dovete fidarvi di chi ve lo vende, altrimenti, fatelo vedere ad un meccanico se vi sorgono dei dubbi.
Se andate sul nuovo, a dipendenza del modello, arrivate a spendere dai 40mila ai 60mila Fr, mentre che l'occasione rimane molto più variabile.
Se vi accontentate di una tenda da tetto, e un sistema a cassetti dove organizzare viveri e cucina nel bagagliaio, non dovreste sforate il vostro "budget" mentre che se volete acquistare un pick-up e montare una "cella camper" dovrete fare i conti al rialzo e di parecchio.
La Rainforest (tenda da tetto) costava circa 1200Fr (quando l'ho comprata io).
Mentre che il sistema a cassetti, il prezzo dipende dal modello del veicolo, altrimenti, un'altra possibilità, è quella di costruirselo da soli, cosi che lo si costruisce come lo si vuole.
Il camion, per il mio camion, io e la mia ragazza abbiamo impiegato un anno e mezzo per finirlo (e non è ancora finito al 100%) ma, all'interno ho: un letto da 160cm, 280 litri di acqua potabile, lavandino e 3 placche a gas, un tavolino per 4 persone con due panchine, sotto le quali ho ancora dello spazio per riporre diverse cose, un frigo a 230V della FUST con congelatore, 8 cassetti sull'altezza di 160cm un WC chimico e una doccia (grande) e tutto questo all'interno della casetta montata sul camion. Il tutto con un budget appropriato per un progetto del genere ma, che non è sufficiente per comprare un 4x4 nuovo!
Con questo, vi saluto e lascio la scelta in mano vostra :-)