Cella abitativa autocostruita;
in tubi di alluminio da 50x50mm con uno spessore di 3mm tagliati e saldati su misura, in totale la cella abitativa è composta da più di 300m di tubi di alluminio, l'alluminio è una lega 6060 (AlMgSi0.5) che si può saldare con due tipi di filo, uno è composto da AlMg 5 e l'altro è AlSi 5 in cosa di differenziano, si diffetenziano in poco, in quanto saldando un pezzo di lega 6060 con lo stesso materiale ambedue i fili di apporto hanno caratteristiche di miglior saldabilità e caratteristiche meccaniche uguali.​​​​​​​
Il filo di saldatura è stato usato con un diametro di 1.2mm (un po' troppo in certe occasioni) ma era l'unico disponibile da Hasler.ch (principale fornitore per le apparecchiature e accessori vari). Oerlikon produce anche lo stesso filo con diametro 1mm ma non sono riuscito a farmelo fornire. (oggi, 17.01.2023 su hasler.ch è disponibile anche nel diametro di 1mm).
Come fornitore principale ed unico per i metalli mi sono affidato a Debrunner Acifer, con i quali posso dire di aver avuto un contatto e una collaborazione straordnaria, ancora oggi per altri progetti continuo ad affidarmi a loro.
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Le pareti esterne della cella sono ricoperte con delle lamiere di alluminio dello spessore di 2mm sono in lega di alluminio 5005 (lega ampiamente usata per la costruzione di serbatoi) e quindi hanno una buona resistenza alla corrosione poi incollate con un sikaflex extreme grab 118 con una tenuta di circa 22,5kg/cm2 è un silicone di montaggio resistente alle intemperie, con una buona elasticità alla rottura (3%), il processo di incollaggio è semplice ma bisgona fare attenzione a rispettare le prescrizioni da te dal fabbricante, in particolare applicare il primer dedicato e aspettare il tempo necessario al suo effetto e applicare poi il Sikaflex 118. Il peso della struttura vuota dovrebbe aggirarsi sui 700kg.
Le lamiere sono poi state fissate tramite un profilo angolare di alluminio a scopo protettivo ed estetico con dei rivetti ciechi con un diametro di 6,5mm di alluminio che vanno ad ancorarsi nei tubolari della struttura stessa.​​​​​​​
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l'interno della cella è isolato con un isolazione XPS300 incollata con una schiuma di montaggio con uno spessore di 100mm suddiviso in due strati da 50mm, cosi da riempire con il primo strato lo spessore dei tubi di alluminio e con il secondo strato eliminare tutti i punti di freddo, in più con 10cm di isolazione posso permettermi di installare l'impianto elettrico sottomuro come a casa, per cui nessun canale dei cavi visibile, le placchette con interruttori e prese rimangono a filo parete, un lavoro finito bene.
Come si può circa vedere le finestre sono incassate nella parete, inizialmente non era questa l'idea, ma dopo attenta riflessione  poteva essere la migliore, infatti molte di queste finestre sono pensate per essere montate su una parete con spessore fino circa 50mm e non 119mm (con la parete di legno) come ho io, per cui ho optato per l'incassonamento delle finestre.
Questo ha comportato che per le finestre laterali avrò probabilmente qualche possibile problema di acqua di condensazione nei periodi freddi, ma per le finestre ventilate installate sul tetto, potrò sigillarle per esempio con un pannello di legno e isolazione fatti su misura, per migliorare l’efficienza energetica della cella. cosi da evitare perdite di calore nei periodi freddi.
Per ora mi rimane solo da finire il secondo strato di isolazione del pavimento e poi potrò iniziare con la disposizione vera e propria di tutto l'impianto elettrico, idraulico e di riscaldamento.
In più la cella abitativa è fissata al controtelaio con ben 23 bulloni M12 direttamente avvitati dal controtelaio al pavimento della cella stessa.

Particolarità:
In questo progetto ho pure voluto optare per l'installazione di posti a sedere supplementari nello spazio abitativo, in modo da poter trasportare non solo 2 persone in cabina ma ulteriori 4 nella cella, per un totale di 6 posti a sedere.
Qui per farsi ho dovuto ridimensionare l'armadio che avevo previsto per i vestiti di tutti i giorni e lasciare più spazio per i sedili, infatti ho acquistato da tutti.ch 6 sedili di un mercedes vito, che si compongono in due panchine da due posti e due sedili singoli da un posto supplementari. Io userò solo le due panchine da due posti. Il bello di questi sedili è che hanno già il blocco cinture integrato e per cui non devo apportare nessuna modifica al telaio della cella, ma devo solo creare una console sottostante ai sedili per avere un altezza ragionevole dei sedile per rapporto alla finestra già montata.